Nuova Riveduta:

1Cronache 21:17

E Davide disse a Dio: «Non sono io quello che ordinò il censimento del popolo? Sono io che ho peccato, e che ho agito con tanta malvagità; ma queste pecore che hanno fatto? Ti prego, SIGNORE, mio Dio, si volga la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre, ma non contro il tuo popolo, per colpirlo con il flagello!»

C.E.I.:

1Cronache 21:17

Davide disse a Dio: «Non sono forse stato io a ordinare il censimento del popolo? Io ho peccato e ho commesso il male; costoro, il gregge, che cosa hanno fatto? Signore Dio mio, sì, la tua mano infierisca su di me e sul mio casato, ma non colpisca il tuo popolo».

Nuova Diodati:

1Cronache 21:17

Davide disse a DIO: «Non sono forse stato io a ordinare il censimento del popolo? Sono stato io a peccare e a fare il male; ma costoro, il gregge, che cosa hanno fatto? Ti prego, o Eterno, DIO mio, si volga la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre, ma non colpisca il tuo popolo con questa calamità».

Riveduta 2020:

1Cronache 21:17

E Davide disse a Dio: “Non sono stato io a ordinare il censimento del popolo? Sono io che ho peccato e che ho agito con tanta malvagità; ma queste pecore che hanno fatto? Ti prego, o Eterno, mio Dio, la tua mano si stenda contro di me e contro la casa di mio padre, ma non contro il tuo popolo, per colpirlo con il flagello!”.

La Parola è Vita:

1Cronache 21:17

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Cronache 21:17

E Davide disse a Dio: 'Non sono io quegli che ordinai il censimento del popolo? Son io che ho peccato, e che ho agito con tanta malvagità; ma queste pecore che hanno fatto? Ti prego, o Eterno, o mio Dio, si volga la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre, ma non contro il tuo popolo, per colpirlo col flagello!'

Ricciotti:

1Cronache 21:17

e Davide disse a Dio: «Non sono io che ho comandato di fare il censimento del popolo? Io sono che ho peccato; che ho fatto il male. Questo gregge che cosa ha meritato? Signore mio Dio, rivolgasi, te ne scongiuro, la tua mano contro di me e contro la casa del padre mio, ma non sia colpito il tuo popolo».

Tintori:

1Cronache 21:17

E David disse a Dio: «Non son io che ordinai il censimento del popolo? Son io che ho peccato, io che ho fatto il male; ma questo gregge che ha meritato? Signore Dio mio, si volga, ti prego, la tua mano contro di me e contro la casa di mio padre; ma non sia percosso il tuo popolo».

Martini:

1Cronache 21:17

E David disse a Dio: Non son io quegli, che ordinai, che si facesse il censo del popolo? Io sono, che ho peccato, io, che ho fatto il male: che ha meritato questo gregge? Signore Dio mio, rivolgi, ti prego, contro di me la tua mano, e contro la casa del padre mio: ma non sia flagellato il tuo popolo.

Diodati:

1Cronache 21:17

E Davide disse a Dio: Non sono io quello che ho comandato che si annoverasse il popolo? Io dunque son quello che ho peccato, ed ho del tutto mal fatto; ma queste pecore che cosa hanno fatto? deh! Signore Iddio mio, sia la tua mano contro a me, e contro alla casa di mio padre; e non sia contro al tuo popolo, per percuoterlo di piaga.

Commentario abbreviato:

1Cronache 21:17

Capitolo 21

Davide conta il popolo

Versetti 1-30

In questo libro non si fa menzione del peccato di Davide nella questione di Uria, né dei problemi che lo seguirono: non avevano alcun legame con gli argomenti qui trattati. Ma il peccato di Davide, nel numerare il popolo, è riportato: nell'espiazione fatta per questo peccato, c'è l'indicazione del luogo su cui costruire il tempio. L'ordine a Davide di costruire un altare fu un segno benedetto di riconciliazione. Dio testimoniò la sua accettazione delle offerte di Davide su questo altare. Così Cristo è stato fatto peccato e maledizione per noi; è piaciuto al Signore di essere stato bruciato, affinché, attraverso di lui, Dio fosse per noi, non un fuoco che consuma, ma un Dio riconciliato. È bene continuare a frequentare quelle ordinanze in cui abbiamo sperimentato i segni della presenza di Dio e abbiamo scoperto che Egli è con noi in verità. Qui Dio mi ha gentilmente incontrato, quindi mi aspetterò ancora di incontrarlo.

Riferimenti incrociati:

1Cronache 21:17

1Cron 21:8; 2Sa 24:17; Sal 51:4; Ez 16:63
1Re 22:17; Sal 44:11
2Sa 24:1
Ge 44:33; Eso 32:32,33; Giov 10:11,12; Rom 9:3; 1G 3:16
Eso 20:5; 2Sa 12:10; Sal 51:14; Is 39:7,8
Gios 22:18

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